
La UILTuCS dalle origini ai giorni nostri
La UILTuCS nacque di fatto il 5 marzo 1950 assieme alla UIL (Unione Italiana del Lavoro) come sua articolazione verticale, con il nome di UIDAC (Unione Italiana Dipendenti da aziende commerciali). Il coordinamento della stessa fu affidato ad Umberto Pagani, glorioso sindacalista proveniente dalla prima UIL, fondata a Milano nel maggio del 1918 dalle organizzazioni sindacali interventiste uscite dall’USI (Unione Sindacale Italiana) e dalla CGL (Confederazione Generale del Lavoro): repubblicani, alcuni anarcosindacalisti, sindacalisti rivoluzionari, socialisti interventisti.
Pagani fu nel 1920 Segretario Nazionale della UIL e firmatario del manifesto ai lavoratori (noto come “I ribelli di Ancona”) in cui si auspica un’intesa fra le forze sociali organizzate. A Pagani, confinato, picchiato, ferito dai fascisti ed infine valoroso partigiano e membro del CNL, la UIL nel 1950, oltre alla UIDAC affidò tutto il terziario privato (turismo, servizi, ausiliari del traffico ecc., ed anche l’alimentazione, cosa quest’ultima che ha lasciato ancor oggi un certo segno di “sindacato di ciclo” tra commercio e alimentazione che coinvolge il settore dell’agro-industria).
Il formale congresso costitutivo dei lavoratori del commercio si svolse il 7 gennaio 1951 presso la sede della UIL in Roma, Piazza Poli 37, e la UIDAC divenne UIDACA, aggiunse cioè un “Affini” alla sigla iniziale allargando così e meglio precisando il suo campo di competenza. Il Comitato Centrale risultò composto da: Alinovi Enrico, Parma; Barbieri Giuseppe, Verona; Bonanni Rodolfo, Rieti; Carroni Attilio, Roma; Gatti Giovanni, Forlì; Morgagni Mario, Forlì; Pagani Umberto, Segretario; Subelli Giovanni, Roma; Valenti Osvaldo, Lecce; Volterrani Fausto, Roma.
La prima deliberazione assunta fu quella di firmare il CCNL 23.10.1950 per i dipendenti da aziende commerciali, stipulato dalla Confcommercio con le altre due OO.SS. facenti capo rispettivamente alla CGIL ed alla CISL (FILCAT/CGIL ora FILCAMS e FISACA/CISL ora FISASCAT). Il Segretario della FILCAT era il Dott. Guglielmo Rizzo, che dopo l’occupazione dell’Ungheria da parte dell’URSS, passò alla UIL diventandone anche Segretario Confederale. Il Congresso del 7/1/51 risulta essere stato il primo fra le categorie della UIL e gli aderenti alla UIDACA al 31/12/1950 risultavano 11.765.
Dopo il citato Pagani è divenuto Segretario Generale dell’UIDACA Giovanni Gatti. La UIDACA intanto subisce le seguenti trasformazioni: diviene nel 1962 UIDATCA, aggiunge cioè il termine “Turistiche” alla sigla e quindi nel 1977, a seguito dell’unificazione con la UILAMT (Unione Italiana Lavoratori Albergo Mensa e Termali), il cui Segretario Generale era Attilio Carroni, si trasforma nell’attuale UILTuCS.
Con la elezione congressuale di Gatti a Presidente della UILTuCS il 5 aprile 1981, a Segretario Generale della UILTuCS stessa è stato chiamato, il 6 maggio 1981, Raffaele Vanni, anch’esso fra i fondatori della UIL di cui è stato anche Segretario Generale.
Il 22 gennaio 1998, al termine del VI Congresso Nazionale della UILTuCS è stato eletto Segretario Generale Brunetto Boco e Raffaele Vanni è stato eletto Presidente.
Il IX Congresso Nazionale, tenutosi a Palermo nel gennaio 2010, mentre conferma Brunetto Boco come Segretario Generale e Raffaele Vanni quale Presidente, elegge una Segreteria così composta: Paolo Andreani, Emilio Fargnoli, Gabriele Fiorino, Marco Marroni, Ivana Veronese. Parmenio Stroppa è eletto Tesoriere.
Il X Congresso Nazionale, tenutosi a Torino nel mese di ottobre 2014, ha confermato Brunetto Boco come Segretario Generale ed eletto una Segreteria così composta: Paolo Andreani, Emilio Fargnoli, Gabriele Fiorino, Stefano Franzoni, Marco Marroni e Ivana Veronese. Mauro Munari è stato eletto Tesoriere.
La UILTuCS attualmente cura e stipula contratti per le seguenti categorie e settori: Terziario Distribuzione e Servizi, Distribuzione Cooperativa, Ortofrutticoli e Agrumari, Consorzi Agrari, Farmacie Private e Municipali, Turismo, Termali, Guardie Giurate, Cooperative di Guardianaggio, Portieri, Agenti Immobiliari, Studi Professionali, Barbieri e Parrucchieri, Personale domestico, Settore socio-sanitario-educativo, Dipendenti civili Basi USA E NATO, Esportazione fiori freschi recisi e piante ornamentali, Ambulanti, Giornalai, Agenti e Rappresentanti, Accompagnatori e Animatori Turistici, Interpreti, Guide turistiche, Hostess congressuali.
Il totale dei lavoratori interessati può considerarsi di circa 4.700.000 unità con rappresentatività in tutto il territorio nazionale.
La UILTuCS nel corso del tempo ha pubblicato i periodici:
- Il Lavoro Commerciale (Notiziario per i lavoratori del Commercio Turismo e Servizi – mensile a cura della Segreteria Nazionale UIDATCA-UIL) dal luglio 1958 al maggio 1977 per 229 numeri;
- Sindacato Partecipazione (mensile a cura della Segreteria Nazionale UILTuCS) dal novembre 1977 al giugno 1981 per 42 numeri;
- TCS Notizie (agenzia di informazioni economiche e sindacali Turismo Commercio Servizi – bisettimanale) dal maggio 1975 al 1977;
- Notiziario UILTuCS (agenzia di notizie della UILTuCS – quindicinale) dall’ottobre 1977;
- Quaderni di Documentazione (a cura del Centro Studi per i problemi sociali della distribuzione organizzata) dal 1968 al 1982;
- Numerosi Supplementi a “Il Lavoro Commerciale” e “Sindacato Partecipazione” a livello regionale.
Dal 1997 l’informazione e il dibattito sono ospitati nella rivista mensile “Partecipazione” che prevede anche pubblicazioni periodiche a carattere monografico.
Una iniziativa di enorme rilevanza della UILTuCS fu il Seminar di studio del 1972, con relazioni esterne di chiara fama, per il lancio di una nuova maniera di concepire e disciplinare il sistema distributivo, e relativa relazione di base al Convegno Unitario del 1973, che fu la prima presa di coscienza del movimento sindacale sui problemi della distribuzione moderna. Altrettanto dicasi per la prima Conferenza nazionale del Turismo del 1966 indetta dal Ministro Corona e quella del 1974 indetta dai Sindacati.
Ci fu anche un’inchiesta “esplosiva” fatta nel 1980 sul lavoro a part time, dalla quale risultò il sostanziale gradimento dei lavoratori (salvo regolamentazione contrattata) contro il parere ufficiale negativo dei Sindacati. La categoria del commercio fu la prima a normare contrattualmente il Part Time. Una innovazione su tale istituto compare nel CCNL del Terziario rinnovato il 20 settembre 1999, dove si norma la possibilità di assumere studenti e/o lavoratori, occupati a tempo parziale e indeterminato presso altro datore di lavoro, ad 8 ore settimanali (sabato).